Discussioni interne al Partito


BUCHARIN  AL  POLITBURO  DEL CC   E  ALLA  CCC  DEL  PCR(b)

 

Pubblicato su Ivstetija 1990
Traduzione di Giorgio Paganini


13 Dicembre 1923

 

 

A tutti i membri del Politburo  e del Presidium  della CCC

  Prego la Segreteria di inviare 

     N. BUCHARIN 
 

                                                     AL  POLITBURO  DELL CC 

                                                   AL  PRESIDIUM  DELLA  CCC   
 

     Stimati compagni!

     A proposito della lettera del c. Trockij del 13/XII-’23 ritengo necessario dichiarare quanto segue.

     La questione sulla pubblicazione dell’articolo del c. Trockij non è stata discussa: l’articolo è stato trattenuto per due giorni, solo perché non ho avuto il tempo di terminarne la lettura in quanto sono stato inviato nella zona di Krasnopresin.   Ma poiché ciò che avevo già letto aveva suscitato in me un sentimento di enorme  stupore  e l’avevo interpretato come una dichiarazione di guerra, ho chiesto di fermare l’articolo fino a quando non l’avessi letto per intero. Quello stesso giorno l’assemblea si concluse molto tardi. Il giorno seguente era festivo. Di qui il ritardo di due giorni.

     Ho scritto l’editoriale sulla “Pravda e l’ho scritto a mio rischio e pericolo. E’ stata la risposta alla lettera del c. Trockij e, poiché non avevo il minimo dubbio che esso (l’editoriale) esprimesse la linea del CC, non l’ho fatto vedere a nessun membro del CC e, conseguentemente, a nessun membro del Politburo.

     E’ possibile che io abbia commesso un errore formale. Ma neppure il c. Trockij ha mandato i suoi articoli al Politburo e alla CCC, e tuttavia ha inviato direttamente la sua lettera alle assemblee di zona (la lettera è diventata di pubblico dominio, già da sabato). E comunque, anche se il Politburo (o qualcuno dei suoi membri) lo  avesse voluto, non aveva proprio la possibilità fisica di fermare l’articolo, dato che non si poteva più impedirne la stampa. In sostanza credo necessario dichiarare ai membri del Politburo e del Presidium della CCC quanto segue.

     Poiché il problema riguarda il dissidio che esiste all’interno del CC, ritengo mio dovere cercare di attenuarne comunque la portata.  Ma da tutta una serie di conversazioni e da osservazioni sulla vita del partito, in questi ultimi giorni, mi sono convinto che la lettera del c. Trockij, largamente usata dall’opposizione, giochi un ruolo francamente devastante. L’effetto da essa suscitato (in particolare dalle parti di Bernstein (1), nell’apparato del partito e fra i giovani) va ben oltre anche quell’effetto che probabilmente sarebbe stato desiderato anche dallo stesso c. Trockij. In considerazione di ciò ho ritenuto necessario intervenire contro questa lettera, col massimo della chiarezza. Si può criticare il partito da cima a fondo, fino ai suoi organi più rappresentativi, ma non è possibile, sia pur con il pretesto di criticarne le tradizioni, minare i principi fondamentali del nostro partito.  

Un saluto da compagno  --  N. BUCHARIN 
 

                                                             Copia dattiloscritta autenticata e autografo. 
 

 

                                                                       





NOTE:

 

(1)  Bernstein Eduard (1850-1932), uno dei leader dell’ala opportunistica della socialdemocrazia tedesca e della II Internazionale. 
 

 


 

 


Ultima modifica 19-06-2009