Frammento teologico-politico

Walter Benjamin (1920)


Traduzione indiretta dall'inglese di: Leonardo Maria Battisti.

Fonte: Walter Benjamin: Reflection. Essays, Aphorisms, Autobiographical, Writings, Schocken Books, New York. Tradotto da: Edmund Jephcott.


Solo il Messia stesso compie tutta la storia, nel senso che solo lui redime, compie, crea la relazione fra la storia e il messianico. Perciò nulla di storico può rapportarsi da sé al messianico. Perciò il regno di dio non è il télos d'una dinamica storica: non si può porre come fine. Dal punto di vista storico non è un fine ma la fine. Perciò l'ordine del profano non può essere eretto sull'idea del regno di Dio. Così la teocrazia ha solo senso religioso, non politico. Il merito maggiore dello Spirito dell'utopia di Bloch è aver negato con la massima veemenza il significato politico della teocrazia.

L'ordine del profano va eretto sull'idea di felicità [Glück]. Il nesso fra tale ordine e il messianico è una dottrina essenziale della filosofia della storia. È un presupposto di una concezione mistica della storia, la cui problematica si può rappresentar in un quadro. Se una freccia indica il fine verso cui agisce la dinamica del profano, e un'altra freccia l'intensità del messianico, allora la ricerca della felicità dell'umanità libera diverge dalla direzione messianica. Ma come una forza che nella sua traiettoria può favorirne un'altra diretta in senso opposto, così l'ordine profano giova nel suo esser profano all'avvento del regno messianico. Il profano non è una categoria di tale regno; è una cruciale categoria del suo più silenzioso avvicinarsi. Infatti, nella felicità tutto ciò è terreno anela al proprio transire, e solo nella buona sorte è destinato a trovarlo. Invece l'immediata intensità messianica del cuore (dell'interiore essere umano isolato) passa attraverso la cattiva sorte (nel senso della sofferenza). Alla restitutio ad integrum spirituale, che porta all'immortalità, ne corrisponde una mondana che porta all'eternità di una transizione. Il ritmo di tale mondano che eternamente transisce, transisce nella propria totalità (nonché spaziale, pure temporale), il ritmo della natura messianica è la felicità. Infatti, la natura è messianica in ragione del suo eterno e totale transire.

Tendere a tale transire, pure negli stadi dell'uomo che sono natura, è il compito della politica mondiale, il cui metodo va chiamato nichilismo.



Ultima modifica 2019.11.11