[ Archivio Brecht ]
Bertold Brecht
Lode al comunismo 
  (1933) 
  
  
È ragionevole, chiunque lo capisce. È facile.
  Non sei uno sfruttatore, lo puoi intendere.
  Va bene per te, informatene.
  Gli idioti lo chiamano idiota e, i sudici, sudicio.
  È contro il sudiciume e contro l’idiozia.
  Gli sfruttatori lo chiamano delitto.
  Ma noi sappiamo:
  è la fine dei delitti.
  Non è follia ma invece
  fine della follia.
  Non è il caos ma
  l’ordine, invece.
  È la semplicità,
che è difficile a farsi.
 
Inizio pagina
Ultima modifica 04.10.2010