Che fare?

Lenin (1902)


Il Che fare? fu scritto da Lenin tra la fine del 1901 e l'inizio del 1902, nella primavera di quest’anno egli scrisse la prefazione. Il libro uscì ai primi di marzo, per la casa editrice Dietz di Stoccarda.
Si ringraziano Mishù e i compagni di Rivoluzione Comunista
HTML mark-up per il MIA: Mishù, febbraio 2004.

 

PREFAZIONE

1. DOGMATISMO E «LIBERTÀ DI CRITICA»
a) Che cosa significa «libertà di critica»
b) I nuovi difensori della «libertà di critica»
c) La critica. in Russia
d) Engels e l’importanza della lotta teorica

2. LA SPONTANEITÀ DELLE MASSE
E LA COSCIENZA DELLA SOCIALDEMOCRAZIA

a) Inizio dell'ascesa del movimento spontaneo
b) La sottomissione alla spontaneità.
c) il “gruppo di autoemancipazione” ed il Raboceie Dielo

3. POLITICA TRADUNIONISTA E
POLITICA SOCIALDEMOCRATICA

a) L'agitazione politica e la sua limitazione da parte degli economisti
b) Ove si racconta come Martynov ha approfondito Plekhanov
c) Denunce politiche e "tirocinio all’attività rivoluzionaria"
d) Che cosa hanno in comune l’economismo e il terrorismo
e) La classe operaia, combattente d’avanguardia per la democrazia
f) Ancora una volta “calunniatori”, ancora una volta “mistificatori”

4. IL PRIMITIVISMO DEGLI ECONOMISTI E
L'ORGANIZZAZIONE DEI RIVOLUZIONARI

a) Che cos'è il primitivismo?
b) Primitivismo ed economismo
c) Organizzazione degli operai e organizzazione dei rivoluzionari
d) Ampiezza del lavoro di organizzazione
e) Organizzazione "cospirativa" e "democrazia"
f) Lavoro locale e lavoro nazionale

5. "PIANO" DI UN GIORNALE POLITICO
PER TUTTA LA RUSSIA

a) Chi si è offeso per l’articolo “Da che cosa cominciare?
b) Può un giornale essere un organizzatore collettivo?
c) Quale tipo di organizzazione ci occorre?

CONCLUSIONE


Ultima modifica 8.2.2004