DISCUSSIONI INTERNE AL PARTITO

LETTERA AL CC DEL PCR(b)

Trotsky (1923)


Pubblicato su Ivstetija 1990, n.5
N. 431/T
Traduzione di Giorgio Paganini





13 Dicembre 1923

              

AL  POLITBURO  DEL  CC

AL  PRESIDIUM  DELLA  CCC  
 
 
 

     Stimati compagni!

     L’odierno editoriale pubblicato sulla “Pravda”, (1) come pure gli interventi di alcuni membri del Politburo del CC e del Presidium della CCC - in particolare, l’intervento del c. Stalin al CC della GIOVENTU’ (2)  hanno una caratteristica in comune: come se questi compagni prendessero spunto dal fallimento della nostra concordia interna, sancita dalla votazione della risoluzione sulla Costruzione del partito, oppure cercassero di arrivarci.

    Per questo genere di interventi prendono qualche volta a pretesto la mia lettera pubblicata sulla “Pravda” (3) Sotto l’aspetto formale le cose stanno così : se il Politburo o la CCC ritenessero che la mia lettera contraddice la risoluzione concordemente approvata, allora sarebbero costretti ad esigere da me dei chiarimenti e ad impedire  la pubblicazione della lettera. Così come, quando mi fu noto l’intervento del c. Stalin nella zona di Krasnopresin, io mi rivolsi al Politburo per una spiegazione. Penso che questa sia l’unica via giusta.

     Non mi metterò qui a valutare l’interpretazione che la “Pravda”, nel suo editoriale,tenta di dare alla mia lettera; esso è dettato chiaramente non dal desiderio di indicare le reali o immaginarie inesattezze o gli errori di prospettiva ivi contenuti, ma dal desiderio di raffigurare il mio articolo come il pretesto per una rottura della decisione concordemente approvata, sul terreno della quale io invece rimango.

     Chiedo al Politburo di rispondere: ha esaminato il problema rappresentato dal mio articolo e ha dato le proprie istruzioni alla “Pravda” ? E quando l’ha fatto ? Perché ciò è avvenuto senza la mia partecipazione ? Io non posso in nessun caso presumere che la “Pravda” o singoli membri del Politburo agiscano in questa eccezionale ed importante questione a loro rischio e pericolo.

     Queste stesse questioni riguardano anche il Presidium della CCC. Le ho sollevate non soltanto, come è ovvio, per motivi meramente formali, che hanno comunque il loro peso e il loro significato, ma perché ritengo necessario, come lo ritenevo durante i lavori della commissione, fare tutto il possibile per contribuire a far uscire il partito dalle difficoltà in cui si trova, senza sovvertimenti sul piano organizzativo e senza convulsioni frazionistiche. 

Saluti comunisti

                                                                                                            
L. Trockij 
                                                                               
Copia dattiloscritta con firma in facsimile 






NOTE:

 

1. Il 13 dicembre 1923 sul giornale  “La Pravda” era stato pubblicato un editoriale, “Il nostro partito e l’opportunismo”, a firma di N.I. Bucharin  (cfr. il documento che segue).

2. L’11 dicembre 1923 I.V. Stalin era intervenuto alla riunione del Buro del CC del RKSM [Unione dei giovani comunisti russi] con una dichiarazione  sulla discussione interna al partito
 
3  Si riferisce all’articolo di L.D. Trockij  “Il nuovo corso (Lettera ad un’assemblea di partito). 


 


Ultima modifica 20-06-2009