Discussioni interne al Partito


RISOLUZIONE DEL PRESIDIUM DELLA CCC DEL PCR(b)

Pubblicato su Ivstetija 1990
Traduzione di Giorgio Paganini


15 Ottobre 1923

 

Assolutamente segreto

Risoluzione approvata dal Presidium della CCC  15/X-23

1.   Dopo aver analizzato la lettera dell’8 ottobre del c. Trockij rivolta a tutti i membri del CC e alla CCC, il Presidium della CCC constata che il partito si è trovato di fronte all’intervento di uno dei membri del CC che, con una determinata piattaforma, si contrappone alla politica condotta oggi dal nostro partito, rappresentato dal suo Comitato Centrale. Siamo davanti al tentativo, con questa piattaforma, di organizzare una frazione: ma ciò, sia formalmente che sostanzialmente, contraddice le decisioni del  X Congresso del nostro partito.

 

2.   Il  Presidium della CCC constata inoltre che la lettera, ancor prima del suo invio ai membri del CC e alla CCC, è diventata patrimonio comune di larghi strati di compagni nei circoli di partito. In notevole misura essa ha ostacolato una soluzione indolore delle questioni  sollevate dal c. Trockij all’interno del CC e della CCC.

 

3.   Nel contempo il Presidium della CCC non può non rilevare che il numero delle divergenze  con il CC,   elencate dal c. Trockij, non esaurisce la somma delle opinioni dello stesso c. Trockij, contrarie a quelle degli altri membri del Politburo  o  dell’intero CC. All’interno del CC su queste questioni si sono formati i pareri più diversi. Perciò il c. Trockij non ha alcun titolo per contrapporre i suoi punti di vista alla linea  portata avanti dal Comitato Centrale, sulla base delle decisioni del XII Congresso. Di questa linea il c. Trockij porta la stessa responsabilità degli altri membri del CC poiché al XII Congresso egli non è intervenuto con una piattaforma sua propria.


4.   Il Presidium della CCC ritiene che nella lettera del c. Trockij manchino delle concrete proposte che, una volta formulate, molto probabilmente avrebbero avuto una facile possibilità di negoziazione su tutti i punti controversi; ritiene inoltre che le stesse divergenze, elencate dal c. Trockij, siano in gran parte artificiali e pretestuose e che il c. Trockij accentui, senza fondamento, le differenze  che sono prassi normale del lavoro collegiale. Tutto ciò induce il Presidium della CCC alla convinzione che, dato lo stadio raggiunto dalle divergenze, si possa e si debba eliminarle all’interno del CC e della CCC.


5.   Il Presidium della CCC solidarizza  completamente con la linea comune del CC, fermamente convinto che nell’epoca storica che stiamo vivendo, quando sulle spalle del nostro partito, in relazione alla rivoluzione che  sta avanzando in Germania, si caricano compiti estremamente difficili, sia necessaria la massima unità del partito e la coesione di tutti i suoi membri attorno al Comitato Centrale : interventi simili a quelli del c.Trockij minacciano di far fallire questa unità e possono essere pericolosi per la rivoluzione. In pratica, l’esistenza dello stato operaio e dello stesso partito dipendono, oggi,  dalla conservazione dell’ unità interna. Perciò il Presidium della CCC  ritiene necessario evitare, a qualunque costo, un largo dibattito nel partito che, nelle condizioni attuali, potrebbe causargli un danno incalcolabile: le discordanze che sono sorte tra le fila del CC e della CCC vanno liquidate.

 

6.   Il Presidium della CCC rivolge un appello a tutti i membri del CC e della CCC, richiamandoli alla loro enorme responsabilità nei confronti della rivoluzione; li invita ad eliminare ogni divergenza al prossimo Plenum del CC e della CCC e a non permettere,fino alla convocazione dell’imminente Congresso, la  violazione delle decisioni assunte in questo Plenum.


7.   Il Presidium della CCC reputa necessario convocare, nel più breve tempo possibile, il Plenum della CCC e del CC nel quale dovranno essere valutate le questioni  sollevate dal c. Trockij.  Prima che siano uscite le decisioni del Plenum del CC, il Presidium della CCC ritiene del tutto inammissibile l’ulteriore divulgazione e diffusione della lettera e di documenti legati a questa vicenda e chiede al Politburo di assumere una decisione, vincolante per tutti i membri del CC e della CCC, di abbandonare tutte le divergenze e rimanendo esclusivamente nei limiti del CC e della CCC.


 


Ultima modifica 20-03-2009