Marxists Internet Archive: Introduzione: Storia
Nel 1990, è stata ingaggiata una battaglia riguardo un oscuro media -- sconosciuto nella maggioranza del mondo -- chiamato internet. Librai ed editori di tutto il mondo hanno continuato il loro lavoro quotidiano, incoscienti della marea nascente, mentre i Marxisti combattevano reazionari e postmodernisti attraverso newsgroups, in una battaglia per l'informazione, una battaglia per tenere viva la memoria. I fascisti negavano l'olocausto, i professori dichiaravano Marx morto, mentre gli spettatori ripetevano il mantra del "comunismo che funziona in teoria ma non in pratica". L'unione Sovietica crollava nella sua implosione, tra lo stordimento della gente di sinistra - disillusa e dubitante. I pochi che continuavano a resistere non potevano fare altro che ripetere le vecchie formule marxiste, incapaci di riconoscere il nuovo ordine mondiale nè di vedere gli eventi di Seattle ancora in un lontano orizzonte.
Il marxismo aveva bisogno di un bozzolo, di un archivio - per misurare la sua validità e, forse, per rinascere di fronte al disastro del "marxismo-leninismo" di stile sovietico. Lo sconcerto era vasto e quasi infrangibile. La sfida era di ampia portata: troppe contrastanti informazioni da riconciliare, troppe contraddizioni da spiegare. Che cosa ha detto veramente Marx? Lenin, parlando della necessità di una dittatura proletaria, ha veramente agito da supporto allo stalinismo? Cosa dice il marxismo a proposito della libertà e della democrazia? Chi era Trotsky, e quale era la sua interpretazione del marxismo? L'esperienza dell'Unione Sovietica era tutta da buttar via o vi era in essa qualcosa di positivo? Nel 1990, contrastando il violento assalto della disinformazione, un lavoratore di nome Zodiac ha avviato il progetto di costruzione, pezzo dopo pezzo, di un Archivio Marxista.
Noi non avevamo risposte; noi avevamo solo informazioni. Anziché esprimere una opinione dopo l'altra, abbiamo trovato la soluzione alla disinformazione imperante nella trascrizione dei lavori di Marx ed Engels e nella loro distribuzione al più ampio livello possibile. Eravamo convinti che il dominio delle infromazioni di seconda e terza mano oscurasse e distorcesse Marx ed Engels - anche negli scritti e nelle posizioni dei cosiddetti marxisti che, spesso privi di una ampia conoscenza degli scritti di questi autori, hanno più di una volta ridotto il marxismo a dogma.
Marxisti di tutto il mondo erano noti in circoli politici di ogni tipo per avere le più ampie complete librerie: ma queste librerie beneficiavano solo un individuo e i suoi intimi. In questa salda tradizione, abbiamo iniziato e creare e sviluppare la prima libreria mondiale marxista. Non lo facevamo al solo scopo di comprendere il mondo, ma anche per creare un nuovo livello di coscienza, per mostrare la validità del marxismo malgrado, o grazie a, il fallimento dei regimi sovietici, per mostrare il valore della critica in quest'era di conformismo, e per mostrare il valore dell'essere rivoluzionari in quest'epoca di reazione.
Per tal via, i testi di Marx e Engels (in lingua inglese) sono stati spediti a diversi newsgroups attraverso il sistema usenet (misc.activism.progressive, sci.econ, soc.politics.marxism, alt.society.revolution, soc.history, ed altri). Nel contempo, è stato compiuto ogni sforzo per incoraggiare la più ampia circolazione di questo materiale in via telematica in tutto il mondo - e questi testi hanno trovato la giusta via per entrare in circolazione! Già nel 1993, questi testi venivano distribuiti in via telematica in paesi, come Singapore, nei quali erano in vigore draconiane leggi sulla censura. Questo metodo di distribuzione dei testi, però, si è dimostrato altamente problematico: le politiche di archiviazione di molti newsgroup spesso permettevano di mantenere a disposizione un testo solo per alcuni giorni, molti newsgroup non disponevano inoltre di alcun archivio o disponevano di archivi di difficile accesso. Il risultato finale era che risultava difficile o addirittura impossibile per molte persone accedere a questi testi.
26 novembre 1993: Bene, sono felice di annunciarvi che i giorni della distribuzione caotica sono finiti. Alla fine, dopo avere circolato come nomadi nel deserto-cibernetico, tutti questi e-text di Marx e Engels dispongono ora di una intima casa comune.
Zodiac, 26 novembre 1993.
Nell'estate del 1993, Martha Gimenez ha riconosciuto l'importanza e la potenzialità del lavoro svolto da Zodiac. Martha ha compreso che il modo per ottenere un duraturo impatto e fare ascendere questo lavoro ad un nuovo livello era l'utilizzo di una tecnologia completamente nuova - il world wide web. Utilizzando le risorse dell'Università del Colorado, sotto le spoglie del Progressive Sociology Network, il marxismo ha trovato posto nel www.
>> Annuncio della Marx/Engels Virtual Library (in inglese)Come risultato di questa esposizione sul web, progressisti di tutte le correnti e di tutti i paesi hanno iniziato a prendere parte in questo progetto — dagli anarchici ai maoisti, dai leninisti agli stalinisti ai trotskysti. I primi autori inseriti dopo Marx ed Engels sono stati De Leon, Lenin e Trotsky. Ciò ha permesso di rappresentare il marxismo in tutte le sue diversità, ma ha anche dato origine a diverse opinioni su come il marxismo dovrebbe essere ritratto su internet.
>> Marx/Engels Online Library (aggiornato al 28 dicembre 1993)L'archivio ha così iniziato a espandersi sul neonato world wide web, con volontari che hanno costruito mirror sites in università e organizzazioni progressiste negli Stati Uniti, Canada, Sud Africa, Australia e Regno Unito. A partire dal 1995, però, una serie di battaglie censorie entro quasi tutte le univsersità ha portato alla chiusura di diversi mirrors, e persino il CSF ha chiuso il nostro archivio per un certo periodo.
>> E-mail: Marx/Engels WWW Archive -- RIMOSSO (in lingua inglese)
Ecco come si presentava il MEA nel settembre 1996, prima della sua chiusura.
Questi problemi hanno indotto il gruppo di volontari che vi lavoravano a creare marx.org, inserendolo in un server commerciale il 26 ottobre 1996, mutando il suo nome in Marx/Engels Internet Archive (MEIA). La libreria ha cominciato ad espandersi con il world wide web, che diveniva sempre più ampiamente utilizzato nel mondo, e molti nuovi volontari si sono uniti al progetto. Nel 1996 David Walters è diventato il primo direttore del Leon Trotsky Internet Archive, mentre Mike Lapore ha assunto il controllo del Daniel De Leon Internet Archive; moltri altri hanno contribuito come hanno potuto - si veda la pagina what's new del MEIA (dal gennaio 1997 al maggio 1998) a testimonianza di questa attività.
A partire dal 1997, il MEIA ha cominciato ad affrontare i suoi primi problemi interni. Impegni di lavoro hanno lasciato a Zodiac poco tempo da dedicare ai vasti e crescenti compiti necessari ad amministrare marx.org. Come risultato Sally Ryan è stata nominata "Direttrice delle comunicazioni". Sally ha svolto questo ruolo assistendo i volontari nel lavoro di trascrizione, aggiungendo lei stessa nuovi scritti, aggiornando il sito, rispondendo alle mail ecc., mentre Zodiac si occupava del controllo complessivo del lavoro. Zodiac giustificava questo approccio burocratico (dall'alto al basso) prendendo ad esempio il lavoro editoriale accademico e giornalistico, che vede un top editor col ruolo di prendere le decisioni finali. Qualsiasi altro mezzo, credeva Zodiac, non avrebbe mai funzinato sino in fondo - la democrazia è possibile solo su piccola scala; mano a mano che le cose diventano grandi, le rotture diventano necessarie. Di più, Zodiac considerava Marx ed Engels come i principali protagonisti di questo progetto, che il progetto fosse solo accademico e non politico e che occuparsi degli altri marxisti equivalesse a metteresi in un "pendio sdrucciolevole", destinato a concludersi nel settarismo e nella divisione. Così, mentre l'espansione del progetto era momentaneamente tollerata, divenne sempre più difficile per Zodiac stargli dietro. Dalla primavera del 1998, dopo una disputa interna tra volontari su come l'archivio dovesse essere organizzato - sia in termini di contenuto marxista che di struttura organizzativa - Zodiac ha informato Sally e David che tutti gli autori, al di fuori di Marx e Engels, sarebbero stati rimossi da marx.org, impedendo così a molti volontari di continuare il loro lavoro. Nel marzo 1999 persino Marx ed Engels sono stati rimossi, lasciando marx.org abbandonata nel vuoto. Nel 2002, Zodiac ha lasciato il controllo del dominio marx.org, ed il MIA ne ha ripreso possesso.
A seguito del dissidio interno della primavera 1998, un vasto gruppo di volontari si è trovato insoddisfatto dell'assenza di democrazia interna, e insoddisfatto della struttura orgranizzativa e del focus dell'archivio. Un volontario del Trotsky Internet Archive, David Walters, ha iniziato una discussione tra alcuni volontari e persone attive in un altro progetto on-line: la Encyclopedia of Trotskyism. Le seguenti persone erano coinvolte nella discussione sul bisogno di una orgranizzazione separata: Jørn Andersen, Chris Croome, Luciano Dondero, John Gowland, Alphonsos Pangas, Sally Ryan e Martin Schreader. Inizialmente, alcuni membri del gruppo (provenienti dall'ETOL) hanno suggerito il nome Marx/Engels, Lenin, Trotsky Internet Archive (MELT). Dopo una lunga discussione, però, si decise di abbandonare questo nome per chiamare la rinata organizzazione Marxists Internet Archive: intendendo un più ampio scopo ed una struttura organizzativa più aperta e democratica.
Il Marxists Internet Archive (marxists.org) è stato creato nel luglio 1998, costruito grazie agli sforzi di Jørn Andersen, Brian Baggins, Chris Croome; Alphonsos Pangas e David Walters. Dopo un vasto lavoro di transizione, una delle prime cose fatte dal MIA è stata quella di creare un History Archive (riguardante la storia dell'Unione Sovietica), e quindi di separare i marxisti dai non marxisti (con gli stalinisti classificati come non marxisti), inseriti nel Reference Archive
Ad oggi, abbiamo circa 30 volontari attivi in tutto il mondo, che conttribuiscono con materiale relativo ad oltre 300 autori in più di 30 lingue differenti. Ognuno di questi volontari ha pari voce e pari diritto di voto; un sistema che ha guadagnato forza negli ultimi 5 anni, un sistema che ha permesso il salto da decine di migliaia a decine di milioni di lettori nel mondo. Noi crediamo nella gratuità come nella libertà: non permettiamo nè alla povertà economica nè al diritto di proprietà intellettuale di restringere o impedire l'educazione marxista. Crediamo nella trasparenza e nella democrazia; questo è ciò che vogliamo vedere nel futuro. Ci auguriamo che i lettori apprezzino il nostro lavoro e ne traggano beneficio, e ci auguriamo che altri prendano in considerazione di unirsi a noi! :)
1999:Il Marxists Internet Archive è cresciuto a dismisura - oltre 15.000 pagine di testi sono state aggiunte in archivio durante tutto l'anno. Il numero di pagine visitate dai lettori è salito alle stelle da 1.800 al giorno nel gennaio 1999 ad oltre 23.000 visitate ogni giorno nel gennaio 2000. Nello stesso periodo il numero di lettori è cresciuto da 9.000 a oltre 32.000 al mese. In altre parole, molte più persone hanno iniziato a leggere molto più materiale di quanto avessero letto in precedenza.
Due importanti nuovi archivi sono stati aggiunti al MIA: il Subject Archive, creato da Sally Ryan, e l'Enciclopedia marxista (in inglese), creata da Brian Baggins. Alla fine dell'anno, il Subject Archive conteneva vasti indici sull'emancipazione femminile, mentre l'Enciclopedia ha stabilito la sua struttura base con l'inserimento di termini relativi alla storia dell'Unione Sovietica. Il Lenin Internet Archive ha iniziato un progetto di lavoro volto ad inserire l'intera collezione di scritti di Lenin, con l'aiuto di David Walters e Brian Baggins. Nello stesso tempo, quattro nuove sezioni linguistiche sono state inserite grazie al lavoro di Jørn Andersen & Alphonsos Pangas — Greco, Indonesiano-Bahasa, Norvegese, & Russo — mentre le pre-esistenti sezioni Spagnola ed Italiana, grazie all'instancabile lavoro di, rispettivamente Juan Fajardo e Ivan A. & Dario Romeo, sono cresciute enormemente. Per i dettagli di quanto raggiunto nel 1999 si veda la pagina what's new di: Jan — Apr, May — Jul, Aug — Oct, & Nov — Dec, 1999.
2000: All'inizio dell'anno vi è stata una importante aggiunta: l'Hegel-by-Hypertext website, gestito da Andy Blunden. Come risultato, il Reference archive ha preso a svilupparsi oltre gli originari confini stalinisti, incorporando filosofi, anarchici, socialisti e scienziati, con trascrizioni da parte di Andy e Brian. L'Encyclopedia of Marxism ha anch'essa sperimentato un forte afflusso di materiale, quasi duplicando la sua estensione, con l'aggiunta di circa 250 pagine di terminologia hegeliana aggiunte meticolosamente.
La sezione Spagnola ha mantenuto la sua robusta crescita grazie al lavoro di Juan Fajardo e a diversi progetti di collaborazione da lui stabiliti con altre organizzazioni, superando così tutte le altre sezioni, esclusa quella Inglese, per quantità di materiale trascritto. Il Subject Archive sì è fortemente ingrandito, con l'aggiunta di una vasta quantità di materiale relativo all'emancipazione della donna e all'economia politica, grazie a Sally Ryan; lo stesso dicasi per le nuove sezioni ("Marxism and Art" e "Psychology and Marxism," grazie al loro direttore, Nate Schmolze. Contemporaneamente, il Lenin archive ha arricchito la sua sezione mediatica con oltre 300 fotografie aggiunte da Alex Pogrebinsky, mentre questi continuava nel progetto di aggiungere due nuovi volumi delle opere complete entro la fine dell'anno, grazie anche all'instancabile lavoro di David Walters e Charles Farrell. Nello stesso periodo, gli archivi di Antonio Gramsci e di William Morris sono cresciuti con oltre 50 lavori aggiunti. L'ETOL è stata per la prima volta aggiornata all'interno del MIA, passando per una massiccia riorganizzazione e l'espansione dei propri contenuti; anche l'archivio Trotsky si ingrandiva gradualmente in tutte le sezioni linguistiche, grazie a David Walters e a molti altri volontari. l'History archive ha visto l'aggiunta di nuove sezioni dedicate alla storia cubana e alla Comune di Parigi, grazie a Brian Baggins.
Al MIA si sono aggiunte diverse sezioni linguistiche durante l'anno, inclusa l'immensa Sezione Cinese, grazie a Weidong Ren, che include le opere complete di Marx & Engels, & Lenin — la prima volta che il MIA ha raggiunto questo risultato in una qualsiasi lingua. La Sezione Tedesca, con la dissoluzione del popolare MLWerke website, ha trovato un nuovo direttore in Einde O'Callaghan, ed ha preso ad espandersi velocemente, sia incorporando tutto il vecchio materiale del MLWerke website sia con nuove trascrizioni. Altre sezioni linguistiche sono nate con solo pochi lavori: Rumeno, Arabo, Serbo-Croato, Giapponese, Basco, Olandese.
Abbiamo fatto grossi progressi nella propaganda di materiale marxista per via internet. Iniziando a ristabilire il mirror con i nostri vecchi amici del CSF, un nuovo mirror fu creato nel Regno Unito, quindi, un paio di mesi dopo, abbiamo aperto bottega al MIT di Boston, poi trasferitosi a Canberra, in Australia, ed infine abbiamo aperto un nuovo server negli Stati Uniti, in Virginia. Ogni mirror ospita tutto il nostro sito, circa 2GB di informazioni.
Sul finire del 2000, l'Archivio ha affrontato un serio dibattito interno, che avrebbe potuto potenzialmente portare ad una scissione. Benchè il MIA si fosse impegnato ad essere completamente aperto e democratico, in pratica ciò non si rivelò possibile. In pratica, si è passati da una persona che prendeva tutte le decisioni a due persone (David Walters e Brian Baggins) che prendevano decisioni consensualmente. Benchè sia Brian che David incoraggiassero costantemente e con forza altri volontari a prendere parte al processo decisionale, semplicemente da altre parti non si dimostrava alcun interesse in questo. Informando i volontari di tutte le decisioni importanti, e prendendo in considerazione tutte le obiezioni, il MIA ha messo in atto un informale metodo consensuale. Con il sorgere del nuovo problema che ci si trovava a dovere affrontare, siamo finalmente stati capaci di creare un corpo legislativo, affiancato ad una versione modificata del vecchio metodo di organizzazione consensuale del MIA. La discussione è iniziata sul problema della autonomia nazionale - ovvero se la decisione di inserire un autore nell'archivio marxista piuttosto che nel reference archive spettasse ai volontari di una specifica sezione linguistica o dovesse essere preso al livello dell'intero MIA - ma presto è sfuggita dal controllo per lasciare spazio alle emozioni e a spassionati scambi di opinione. Alcuni volontari hanno affermato di non essere stati rappresentati e correttamente consultati nel processo consensuale, attaccando quindi precedenti decisioni prese per tal via - iniziando dall'inclusione della sezione Cinese, per giungere alla messa in discussione dello Statuto, ritenuto, a differenza degli Ordinamenti, inaccettabile. Con grande impiego di pazienza e di tempo, siamo riusciti a mantenere intatte le nostre differenze interne, dando di più e chiedendo di meno all'organizzazione, ed abbiamo iniziato a lavorare sulle varie tematiche passo dopo passo.
Sul finire, questo anno ha visto due volontari del MIA soffrire devastanti pene a causa del loro costante lavoro volontario - non allontanandosi mai dal loro computer. Per cortesia, siate cauti e intelligenti e rispettate il vostro fisico quando lavorate al computer!
Questa storia è stata scritta da Brian Baggins (1999-2001)